Caldera de la Rilla (Santa Catalina) e cima Montana Los Rodeos (Lanzarote)
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11,64 km
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Caldera de la Rilla (Santa Catalina) e cima Montana Los Rodeos (Lanzarote)

Distanz
11,64 km
Dauer
03:21 h
Aufstieg
267 hm
Seehöhe
307 - 452 m
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Caldera de la Rilla (Santa Catalina) e cima Montana Los Rodeos (Lanzarote)
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11,64 km

Percorso circolare nel "Parque Natural Ruta de Los Volcanes", vicino al Parco Nazionale di Timanfaya, in ambiente solitario e lunare. Prima si raggiungerà il vulcano Caldera de la Rilla o Santa Catalina...


Beschreibung

Percorso circolare nel "Parque Natural Ruta de Los Volcanes", vicino al Parco Nazionale di Timanfaya, in ambiente solitario e lunare. Prima si raggiungerà il vulcano Caldera de la Rilla o Santa Catalina poi l’ascesa alla Montana Los Rodeos.

Quando nel settembre del 1730 i primi vulcani cominciarono ad eruttare lava nella regione di Timanfaya sull’isola di Lanzarote, il villaggio di Santa Catalina fu uno dei primi a scomparire e venne sommerso dalla lava. Don Andres Lorenzo Curbelo, parroco della vicina Yaiza, scrisse nel suo diario: “…Il 7 Settembre, un’enorme roccia sgorgò dalla terra con un rombo minaccioso, obbligando la lava a scorrere verso ovest e nord-ovest e distruggendo così Maretas e Santa Catalina…. Il 18 ottobre tre nuovi crateri si aprirono direttamente sopra la bruciata Santa Catilina, spargendo enormi nubi di fumo, che ricoprono tutta l’isola di sabbia e cenere”.
Uno di questi tre crateri è la Caldera Santa Catalina, che prende il nome dal villaggio sepolto. Il cratere è uno dei più selvaggi dell’isola, soprattutto perché solo una piccola parte della sua caldera è coperta da ceneri vulcaniche. Si sono invece accumulate alte pareti di lava, che danno l’impressione di poter penetrare nelle viscere della terra.

In auto lungo la LZ-56 in direzione Mancha Blanca, poco prima dell’abitato di Tinguaton, si svolta a sinistra in prossimità della Montaña de la Tabaiba. Si può parcheggiare nell’ampio piazzale o proseguire in auto su sterrata accorciando il cammino a piedi (noi abbiamo preferito parcheggiare subito e fare più strada a piedi). A margine dell’ampio piazzale si imbocca la strada sterrata che costeggia i fianchi di Montaña Corujo, fino ad un’area di parcheggio denominata Parking Santa Catalina. Oltrepassata la sbarra si prosegue a piedi in direzione sud su strada sterrata sempre pianeggiante. Giunti ai piedi della Montaña Los Rodeos si prende a destra proseguendo il sentiero ben segnalato fino ad un secondo bivio proprio sotto la Caldera de la Rilla e si prosegue a destra per iniziare ad aggirare il vulcano fiancheggiando l’impressionante mare di lava nera. Poco dopo giunti nella parte meridionale breve deviazione a sinistra in salita per ammirare il suo impressionante cratere. NB: ci sono dei cartelli che vietano il giro in cresta. La lava è estremamente fragile e spesso si rompe sotto al peso del passo umano.

Tornati sul sentiero alla base del vulcano si finisce il giro per prendere poi a destra su un pianoro di terra grigia con con bellissima vista . Già da qui è ben visibile il sentiero di salita in terra rossa alla Montaña de los Rodeos. Prima di questa raggiungere un piazzale, proseguire dritto su sentiero prima in salita poi in breve discesa che supera la piccola collina e iniziare la salita finale. Lo sforzo merita per ammirare la vista a 360 gradi su il mare di lava nera e gli altri vulcani della zona come la Montana Negra, Vulcan Cuervo, Montana Colorada, Caldera Blanca e la zona del Fuego nel Timangaya. La Montaña de los Rodeos non è uno dei vulcani tipici di Lanzarote, anche se è sicuramente di origine vulcanica (è nato circa 5000–6000 anni fa), sembra essere una montagna arcuata senza un cratere distinto. Se si guarda attentamente, però, si trovano i resti del cratere a nord-est della montagna, anche se eroso dal tempo. La Montaña de los Rodeos è ciò che a Lanzarote chiamano “islote“, (un’isola montagna), sopravvissuta all’eruzione delle Monatanas del Fuego.

Si ridiscende per lo stesso sentiero fino a raggiungere il piazzale dove andando a sinistra si conclude l’anello raggiungendo il bivio per poi a sinistra ritornare allla sbarra e al parcheggio.

Wegverlauf
Montaña de la Peña de Santa Catalina
(456 m)
Vulkan
7,0 km
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11,64 km
Montaña de la Peña de Santa Catalina
(456 m)
Vulkan
7,0 km
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Percorso circolare nel "Parque Natural Ruta de Los Volcanes", vicino al Parco Nazionale di Timanfaya, in ambiente solitario e lunare. Prima si raggiungerà il vulcano Caldera de la Rilla o Santa Catalina poi l’ascesa alla Montana Los Rodeos.

Quando nel settembre del 1730 i primi vulcani cominciarono ad eruttare lava nella regione di Timanfaya sull’isola di Lanzarote, il villaggio di Santa Catalina fu uno dei primi a scomparire e venne sommerso dalla lava. Don Andres Lorenzo Curbelo, parroco della vicina Yaiza, scrisse nel suo diario: “…Il 7 Settembre, un’enorme roccia sgorgò dalla terra con un rombo minaccioso, obbligando la lava a scorrere verso ovest e nord-ovest e distruggendo così Maretas e Santa Catalina…. Il 18 ottobre tre nuovi crateri si aprirono direttamente sopra la bruciata Santa Catilina, spargendo enormi nubi di fumo, che ricoprono tutta l’isola di sabbia e cenere”.
Uno di questi tre crateri è la Caldera Santa Catalina, che prende il nome dal villaggio sepolto. Il cratere è uno dei più selvaggi dell’isola, soprattutto perché solo una piccola parte della sua caldera è coperta da ceneri vulcaniche. Si sono invece accumulate alte pareti di lava, che danno l’impressione di poter penetrare nelle viscere della terra.

In auto lungo la LZ-56 in direzione Mancha Blanca, poco prima dell’abitato di Tinguaton, si svolta a sinistra in prossimità della Montaña de la Tabaiba. Si può parcheggiare nell’ampio piazzale o proseguire in auto su sterrata accorciando il cammino a piedi (noi abbiamo preferito parcheggiare subito e fare più strada a piedi). A margine dell’ampio piazzale si imbocca la strada sterrata che costeggia i fianchi di Montaña Corujo, fino ad un’area di parcheggio denominata Parking Santa Catalina. Oltrepassata la sbarra si prosegue a piedi in direzione sud su strada sterrata sempre pianeggiante. Giunti ai piedi della Montaña Los Rodeos si prende a destra proseguendo il sentiero ben segnalato fino ad un secondo bivio proprio sotto la Caldera de la Rilla e si prosegue a destra per iniziare ad aggirare il vulcano fiancheggiando l’impressionante mare di lava nera. Poco dopo giunti nella parte meridionale breve deviazione a sinistra in salita per ammirare il suo impressionante cratere. NB: ci sono dei cartelli che vietano il giro in cresta. La lava è estremamente fragile e spesso si rompe sotto al peso del passo umano.

Tornati sul sentiero alla base del vulcano si finisce il giro per prendere poi a destra su un pianoro di terra grigia con con bellissima vista . Già da qui è ben visibile il sentiero di salita in terra rossa alla Montaña de los Rodeos. Prima di questa raggiungere un piazzale, proseguire dritto su sentiero prima in salita poi in breve discesa che supera la piccola collina e iniziare la salita finale. Lo sforzo merita per ammirare la vista a 360 gradi su il mare di lava nera e gli altri vulcani della zona come la Montana Negra, Vulcan Cuervo, Montana Colorada, Caldera Blanca e la zona del Fuego nel Timangaya. La Montaña de los Rodeos non è uno dei vulcani tipici di Lanzarote, anche se è sicuramente di origine vulcanica (è nato circa 5000–6000 anni fa), sembra essere una montagna arcuata senza un cratere distinto. Se si guarda attentamente, però, si trovano i resti del cratere a nord-est della montagna, anche se eroso dal tempo. La Montaña de los Rodeos è ciò che a Lanzarote chiamano “islote“, (un’isola montagna), sopravvissuta all’eruzione delle Monatanas del Fuego.

Si ridiscende per lo stesso sentiero fino a raggiungere il piazzale dove andando a sinistra si conclude l’anello raggiungendo il bivio per poi a sinistra ritornare allla sbarra e al parcheggio.

Technik
1 / 6
Kondition
2 / 6
Landschaft
6 / 6
Erlebnis
k.A.
Ganzjährig begehbar
Jan
Feb
Mär
Apr
Mai
Jun
Jul
Aug
Sep
Okt
Nov
Dez
Autor
Bereitgestellt von Sonia Matteo
Erstellt am 20. August 2024
146 Aufrufe
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11,64 km
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Wegverlauf

In auto lungo la LZ-56 in direzione Mancha Blanca, poco prima dell’abitato di Tinguaton, si svolta a sinistra in prossimità della Montaña de la Tabaiba. Si può parcheggiare nell’ampio piazzale o proseguire in auto su sterrata accorciando il cammino a piedi (noi abbiamo preferito parcheggiare subito e fare più strada a piedi).

Ausrüstung

Consigliati scarponcini o scarpe da trek, eventualmente bastoncini da trekking per riparasi Sto arrivando! Eventuale forte vento

Anreiseinformationen
Anreise

In auto: lungo la LZ-56 in direzione Mancha Blanca, poco prima dell’abitato di Tinguaton, si svolta a sinistra in prossimità della Montaña de la Tabaiba. Si può parcheggiare nell’ampio piazzale o proseguire in auto su sterrata accorciando il cammino a piedi (noi abbiamo preferito parcheggiare subito e fare più strada a piedi).

Öffentliche Verkehrsmittel

No

Parken

Si. Possibilità di ampio parcheggio libero su piazzale prima di iniziare la strada sterrata oppure se si prosegue con la macchina sulla sterrata si può parcheggiare comodomante in prossimità della sbarra

Zusatzinfos & Tipps
Tipps

-Portare cibo e soprattutto acqua perché non ci sono posti di ristoro o fontane nel percorso.
-il sentiero per fare in giro in cresta e’ proibito con cartelli segnaletici perché la roccia è molto friabile.

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